Firmata l’ipotesi di accordo di categoria per la carriera diplomatica
14 ottobre 2022
Venerdì 14 ottobre è stata firmata, presso la Funzione Pubblica,
l'ipotesi di rinnovo dell'accordo di categoria per la carriera
diplomatica per il triennio 2019-2021. Il testo è stato firmato, per la parte pubblica, dai Ministri per
la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta e degli Affari Esteri e della
Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, nonché dalla Sottosegretaria
Alessandra Sartore, in rappresentanza del Ministro dell’Economia e della
Finanze, Daniele Franco; e per il SNDMAE, unico Sindacato rappresentativo della
Carriera Diplomatica, dal Presidente Alberto Cutillo. Nelle brevi considerazioni introduttive, il Ministro Brunetta,
che ha fortemente voluto la firma dell’Accordo in vigenza dell’attuale
governo, si è detto lieto di concludere la lunga stagione di rinnovi
contrattuali firmati durante il suo mandato con la carriera diplomatica,
le cui funzioni sono ancor di maggior rilievo nell’attuale congiuntura
internazionale. Riprendendo tali considerazioni, il Ministro Di Maio ha
sottolineato l’apporto fondamentale dei diplomatici – e di tutto il
personale della Farnesina – nei recenti tempi caratterizzati da profonde
crisi, quali la pandemia da COVID19, il ritiro dall’Afghanistan e la guerra in
Ucraina. A tali valutazioni si è associata la Sottosegretaria Sartore. Il Presidente Cutillo, nel ringraziare
i Ministri e la Sottosegretaria per la sollecita disponibilità alla firma
dell’Accordo, due giorni dopo l’intesa in sede tecnica, ha espresso la
soddisfazione del Sindacato per avere concluso con l’attuale governo un accordo
che aggiorna il trattamento economico e giuridico della carriera diplomatica. Ha
ringraziato i Ministri per le loro parole di sentito apprezzamento per il
personale del MAECI, e in particolare per i diplomatici, e tutta la delegazione
di parte pubblica per la professionalità, la disponibilità
all’ascolto e l’approccio sempre costruttivo. Infine, ha espresso l’auspicio
che il prossimo rinnovo contrattuale possa avvenire nei tempi fisiologici
(prima metà 2024). Nel merito, per la parte giuridica sono stati introdotti
importanti aggiornamenti in materia di ferie solidali, congedo dei
genitori, unioni civili, retribuzione in caso di assenza per infortunio sul
lavoro, nonché ricalcolo della pensione dei colleghi andati in congedo nel
triennio di riferimento dell'accordo. Per la parte economica l'aumento
del 3,78, previsto per legge, è stato ripartito in una chiave 70/30 tra
stipendio e quota variabile (a sua volta già ulteriormente rafforzata da un ricalcolo delle spettanze per il triennio in esame). Per la componente stipendiale gli
aumenti, analoghi in termini assoluti, sono percentualmente più favorevoli
per i gradi iniziali ed intermedi. E' stato inoltre incrementato il
livello delle indennità minime di posizione percepite quando si è all'estero,
da molto tempo bloccate. In occasione della finalizzazione dell’intesa a livello tecnico il
12 ottobre, è stato altresì formalizzato uno scambio di lettere
con la DGRI sulla comune volontà di attivare
e valorizzare la Commissione Paritetica prevista dall'Accordo, in cui
trattare ad esempio di formazione, modalità di comunicazioni tra
Amministrazione e Sindacato, trasparenza nell'assegnazione delle indennità di
risultato. Inoltre, sono state allegate al verbale due dichiarazioni
unilaterali del SNDMAE sulla necessità di discutere
modifiche normative che permettano di ampliare le tematiche oggetto di
contrattazione e sull'obiettivo di un ulteriore riequilibrio,
nei futuri negoziati, tra la componente stipendiale e quella variabile.
Il Presidente del SNDMAE Alberto Cutillo firma l'ipotesi di accordo per la carriera diplomatica. Alla sua dx la Vicepresidente Ambra Franceschetti ed il Consigliere sindacale Jacopo Martino
La firma dell'accordo da parte del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, on. Luigi Di Maio; al suo fianco il Direttore Generale per le Risorse e l'Innovazione, Amb. Renato Varriale.
Il Ministro per la Pubblica Amministrazione, on. Renato Brunetta, sottoscrive l'accordo a Palazzo Vidoni. Alla sua sx la Sottosegretaria all'Economia e Finanze dott.ssa Alessandra Sartore
La delegazione del SNDMAE al negoziato a Palazzo Vidoni: da sx a dx: il Rappresentante della Sezione soci a riposto, Pietro Lonardo; il Consigliere sindacale Jacopo Martino; la Vicepresidente Ambra Franceschetti; il Presidente del SNDMAE Alberto Cutillo; il Segretario Esecutivo Carmine Robustelli