Il Sole 24 Ore e le retribuzioni dei diplomatici
27 marzo 2014
COMUNICATO
STAMPA Il Sole 24 Ore e le retribuzioni dei diplomatici Il
SNDMAE, il sindacato maggiormente rappresentativo della carriera diplomatica,
giudica sorprendente che “Il Sole 24 Ore”, quotidiano che rappresenta gli
interessi della grande industria italiana, impegnata da tempo con la Farnesina
in un articolato e finora positivo esercizio di costruzione di una diplomazia
per la crescita, abbia di recente lanciato una iniziativa mediatica che
scredita la Farnesina stessa. Non si comprende il senso di tali ormai numerosi
articoli di stampa, che riportano dati e cifre fantasiosi, se non del tutto
inventati, sugli stipendi dei diplomatici e sull’efficacia della diplomazia
italiana (v. scheda allegata). Essi
sembrano intesi a creare nell’opinione pubblica la falsa impressione che la
rete diplomatica non assista quotidianamente, come ha sempre fatto, gli
interessi degli imprenditori italiani nei loro investimenti e nei loro
contratti strategici all’estero. In
nessun Paese del mondo la penetrazione di imprese straniere in settori
strategici può prescindere dalla conoscenza diretta della realtà politica ed
economica locale. Ed è proprio sulla base di questa conoscenza diretta e della
capacità di interloquire ai più alti livelli che la Farnesina ha potuto finora
dispiegare con successo le sue energie per favorire e tutelare gli interessi
delle imprese italiane che sono riuscite ad affermarsi all’estero. Non
si capisce, quindi, a che cosa voglia mirare il quotidiano degli industriali
italiani quando, diffondendo notizie deformate sulla categoria dei diplomatici,
rischia di allontanare da sé una risorsa preziosa ed esclusiva al suo servizio,
per nulla privilegiata, al contrario, rispetto alle diplomazie di cui si
giovano gli industriali dei Paesi concorrenti delle nostre imprese più
strategiche proiettate sui mercati esteri. A
chi giova tutto questo? Non certo agli imprenditori che assistiamo
quotidianamente, né ad una strategia coerente per la rinascita economica del
Paese! Il
Consiglio del SNDMAE