Replica Presidente SNDMAE Accili a Mauro
12 gennaio 2012
Gentile
Direttore, Sinceramente non si possono condividere le generalizzazioni
anonime che vi sono contenute, partendo da stereotipi abusati, con l'intento di
accomunare in un'unica indiscriminata condanna un'intera categoria di servitori
dello Stato, che lavorano seriamente in condizioni spesso di disagio e a
rischio dell'incolumità propria e delle proprie famiglie per assistere i
connazionali all'estero, sostenere le imprese italiane nel loro sforzo di
internazionalizzazione e tutelare i veri interessi dello Stato. Mi aspetterei da un giornale del prestigio e della serietà
di "la Repubblica" maggior rispetto per i funzionari che gestiscono
responsabilità delicate in condizioni spesso complesse. Ad ogni buon fine, Le trasmetto il comunicato emanato ieri
dal SNDMAE, in merito al caso da cui è scaturito l’articolo in questione. Con viva
cordialità e l'espressione di mia stima personale, Maria
Assunta Accili Presidente
SNDMAE _____________ Gent. dottor ROMA Prot.
02/12
Roma,
13 gennaio 2012
ho letto l'articolo "Fasti
e segreti tra i marmi della Farnesina dove gli scandali rimbalzano e svaniscono", sull'edizione di
ieri del Suo giornale.
Ezio Mauro
Direttore de
“la Repubblica”